Trasgredire, si può?

Trasgredire, si può?

Trasgredire: è un tabù per chi segue una programma alimentare di dimagrimento o per chi è particolarmente attento alla propria forma fisica, è una vera eccezione per chi di regola segue un corretto stile di vita.

Trasgredire: è un tabù per chi segue una programma alimentare di dimagrimento o per chi è particolarmente attento alla propria forma fisica, è una vera eccezione per chi di regola segue un corretto stile di vita.

Al contrario, per alcuni (ahimè forse per troppi!) “trasgredire” diventa la normalità quotidiana.

Dal mio punto di vista, come attenta sostenitrice della dieta mediterranea e, consapevole degli ampi benefici  che apporta sulla salute, credo che  sia fondamentale soddisfare i fabbisogni del proprio organismo imparando a scegliere gli alimenti più salutari e a distribuirli in modo corretto nell’arco della giornata e della settimana. Variando e alternando opportunamente la scelta a tavola è possibile garantirsi una dieta equilibrata, che consenta di assumere con sufficiente regolarità e in quantità adeguate tutti i principi nutritivi necessari per il proprio benessere.

Certo capita a tutti di dover partecipare ad una festa o ad una cena, dove, si sa, saltano tutti gli schemi. Se resta un fatto occasionale, direi che diventa addirittura sano (soprattutto dal punto di vista psicologico!) “cedere” alla tentazione di mangiare quel dolce o concedersi una frittura o quella pietanza molto più condita del solito.

Niente paura! il nostro organismo è pronto anche a questo, senza danneggiare gli equilibri metabolici. L’importante è avere ben chiaro in mente a quale alimentazione ritornare.

Dopo la trasgressione, diventa necessario rientrare in una regolarità sana,  nello  stato di equilibrio che prevede di:

> consumare quotidianamente alimenti vegetali (come legumi, frutta, verdura) cereali integrali, olio evo (quantizzato)

> ridurre fortemente gli zuccheri (più possiamo risparmiarcene meglio è!)

> prediligere il pesce  e ridurre le carni ( ancor di più quelle conservate)

> evitare grassi cattivi

> preferire metodi di cottura più sani (al forno, a vapore) e le preparazioni casalinghe

Gli strappi alla regola devono restare tali, dunque è bene tener presente quali sono gli alimenti da eliminare o da consumare solo occasionalmente:

> burro, strutto, margarine, oli vegetali di origine non conosciuta, maionese, patatine fritte, snack salati

> carni grasse (tutti gli insaccati,  wurstel, hamburger confezionati)

> zucchero, snack dolci, marmellate zuccherate, caramelle;  in generale i dolci vanno consumati il meno possibile, a tutte le età

> succhi di frutta zuccherati, bibite gasate, bibite dolcificate

 

Fare una spesa critica, imparare a leggere le etichette, fate attenzione alla lista degli ingredienti diventa di fondamentale importanza per la nostra salute.

In questo modo,  imparando a scegliere prodotti di alta qualità anche una  trasgressione può diventare meno dannosa, senza rinunciare al gusto.

 

 

 D.ssa Concetta Mauriello

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