Come fare l'aceto: procedimento e caratteristiche

Come fare l'aceto: procedimento e caratteristiche

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L’aceto biologico è il condimento dal carattere forte che non ti aspetti. Nell’idea comune di cucina tradizionale italiana non è un condimento ritenuto importante quanto l'olio ma, dopo aver letto questo articolo, ti ricrederai e proverai sicuramente a produrre il tuo primo aceto biologico fatto in casa.

Considerato fondamentale sia per condimenti che per le conserve alimentari, l’aceto ha innumerevoli benefici e ha origini antichissime risalenti al periodo dei Babilonesi. Oggi in cucina gli impieghi dell’aceto sono molteplici: serve per sgrassare salse troppo pesanti, rende più morbide le carni, e si usa anche per la cottura dei pesci d’acqua dolce. È anche larghissimo il suo impiego nelle marinate e nelle conserve dette appunto sottaceti, donando un sapore unico, apprezzato da coloro a cui piacciono i sapori forti.

La composizione dell’aceto dipende molto dalla materia prima dalla quale è ottenuto e, per questo motivo, è consigliabile scegliere sempre aceti biologici privi di solfiti. Scopriamo insieme come realizzare l’aceto fatto in casa.

Aceto fatto in casa

Negli ultimi anni abbiamo scoperto la bellezza della produzione fatta in casa, dai lievitati alle marmellate, producendo tutto ciò che è gustoso e indispensabile per una sana alimentazione. Non tutti sanno però che, scegliendo i migliori prodotti bio, è possibile gustare aceto buono come quello fatto in casa, oppure cimentarsi, con semplici passaggi, a dare vita ad uno dei condimenti più sorprendenti della cucina italiana.

Come fare l'aceto di vino

L’aceto di vino si ottiene grazie all’azione dei batteri Acetobacter presenti nel vino che, in presenza di aria e acqua, lo trasformano in acido acetico. In particolare parliamo della madre dell’aceto che, entro un lasso di tempo, favorisce l’acidificazione della bevanda alcolica. Ovviamente, a seconda della qualità dei prodotti e in questo caso del vino, si potrà ottenere un aceto di migliore qualità per cui si consigliano sempre prodotti delle filiere bio. A questo punto scopriamo insieme quali sono i passaggi per produrre l’aceto di vino in casa:

● Come fare la madre dell’aceto: versare almeno 2 litri di vino biologico in un bottiglione dall’apertura larga, la quantità può essere raggiunta anche unendo vari fondi di bottiglia, l’importante è non mischiare vino bianco e rosso. Per ottenere la sostanza gelatinosa in cui risiedono i batteri che ci serviranno per produrre l’aceto, sarà necessario coprire l’apertura del bottiglione con un tappo di sughero o con un panno di garza e sistemarlo in un luogo buio, almeno per un mese. È importante ricordare che la quantità di vino dovrà essere inferiore rispetto alla capienza della botte per consentire l’areazione.
● Trasformazione del vino: alla base di un buon aceto vi è un buon vino. Vi consigliamo un vino biologico giovane, con gradazione dai 7° ai 10° per ottenere il vostro aceto in tempi minori. Versare il vino nella vinaigrier, il contenitore in cui avverrà la trasformazione del vino e, una volta prelevata la madre del vino dal bottiglione, adagiatela sulla superficie del vino affinché possa garantire la trasformazione. Sigillate il contenitore e conservatelo in un luogo buio per almeno un altro mese ad una temperatura tra i 25° e i 30°.
● Verificare la qualità dell’aceto: fatto passare il tempo necessario è fondamentale assaporare qualche goccia di aceto e quindi aprire il rubinetto della vostra vinaigrier e provare il gusto. Una volta versato, qualora dovesse formarsi uno strato gelatinoso in superficie significherà che il vostro aceto fatto in casa non è ancora pronto al contrario, qualora non si dovesse formare la patina sarà pronto e dovrete quindi riempire una bottiglia con il vostro pregiato aceto di vino fatto in casa. Attenzione però a non dimenticare di versare nuovo vino all’interno della vinaigrier per continuare il processo di acidificazione.

Come fare l’aceto balsamico fatto in casa

Se invece preferisci un aceto più corposo, dolce e morbido, allora qui troverai preziosi spunti su come fare l’aceto balsamico. L’aceto balsamico è fra i condimenti più in uso nella cucina italiana. È una tipologia di aceto tipico del nostro Paese che viene prodotto dal mosto di uva filtrato, cotto e sottoposto contemporaneamente a fermentazione alcolica e acetica. L’aceto balsamico è utilizzato nelle nostre cucine sia per valorizzare piatti salati che dessert, ma è possibile produrlo direttamente a casa?
L’aceto balsamico originale richiede tempo e spazio, si ottiene tradizionalmente dal solo mosto cotto d’uva, senza l’aggiunta di alcuna sostanza. Questa prelibatezza però necessita di un processo di preparazione di circa 12/25 anni e dall’utilizzo di circa 5 o 7 botti di legno, per questo motivo sul mercato raggiunge prezzi molto elevati. Il classico aceto balsamico, che solitamente viene usato nelle nostre cucine, è ben diverso seppur buono e indispensabile per esaltare il gusto delle nostre portate.
Ma è possibile la produzione fatta in casa di questa prelibatezza? Scopriamo insieme i passaggi da seguire per ottenerlo:
● Versare in una brocca o in un recipiente a bocca larga l'aceto di vino rosso
● Aggiungere a piacere il mosto d'uva cotto e mescolare bene
● Assaggiare e, eventualmente, correggere a vostro piacimento: se il risultato è troppo dolce aggiungere aceto, al contrario correggere con altro mosto cotto
● Versare il tutto in un recipiente per la conservazione dell'aceto e far riposare per qualche giorno.

Al termine di questi quattro procedimenti l’aceto balsamico sarà pronto per essere portato in tavola per rendere le vostre portate piene di gusto!
Tradizione e familiarità si fondono, e la garanzia è il sapore autentico e inconfondibile.

Ora che conosci tutti i passaggi non ti resta che produrre il tuo aceto bio e stupire tutti esaltando ogni piatto con l’aceto home made dal gusto unico!

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