
BIOITALIA INVESTE NELLA FORMAZIONE INTERNAZIONALE DEI GIOVANI
Investire nella formazione delle nuove generazioni: i protagonisti del futuro che costituiranno il vero vantaggio competitivo delle imprese italiane. È con questa visione che Bioitalia S.r.l. Società Benefit ha scelto di sostenere la missione della Fondazione Intercultura.
La collaborazione fra le due realtà, accomunate dalla volontà di contribuire al percorso di crescita personale dei giovani, ha fatto in modo che la Fondazione Intercultura ha riservato una borsa di studio parziale del valore di 5.000 € per un programma all’estero da un bimestre a un anno scolastico, a studenti meritevoli, nati tra il 1° febbraio 2007 e il 31 agosto 2010, residenti in provincia di Napoli e con ISEE fino a 30.000 €.
L’organizzazione dell’esperienza all’estero è affidata a Intercultura ODV, associazione di volontariato senza scopo di lucro, leader nel campo degli scambi scolastici interculturali, riconosciuta dal Presidente della Repubblica. Dal 1955 Intercultura promuove esperienze e scambi scolastici internazionali in oltre 60 Paesi del mondo inviando a vivere e studiare all'estero ogni anno oltre 2.000 studenti italiani.
La mission di Intercultura è costruire ponti fra culture diverse e una società più aperta: un impegno che nasce dalla sua stessa storia. L’organizzazione ha infatti una lunga storia solidale e internazionale, che comincia nel 1915 con l’idea di prestare soccorso ai feriti della Grande Guerra, indipendentemente dalla loro nazionalità, e continua dopo la Seconda Guerra Mondiale con l’avvio di un programma di scambi scolastici tra studenti di Paesi diversi, organizzati da una rete internazionale che oggi conta su duecentomila volontari in tutto il mondo.
Grazie al sostegno guidato dei volontari dell’Associazione, nei mesi di permanenza all’estero, a contatto con una cultura, tradizioni, mentalità diverse dalle proprie, questi adolescenti hanno la possibilità di sviluppare competenze personali e interpersonali per affrontare al meglio le sfide del mondo del lavoro, ma anche quella di diventare cittadini globali. Fra queste, il valorizzare la dignità umana e i diritti umani, la diversità culturale, l'apertura all' alterità culturale, il rispetto; l'abilità di pensiero analitico e critico; le abilità linguistiche, comunicative e plurilingui, la conoscenza e la comprensione critica della cultura e delle religioni.
Inoltre, da un’indagine condotta dalla Fondazione Intercultura volta a esplorare i benefici delle esperienze all'estero durante l'adolescenza, analizzandone il potenziale trasformativo e come ottimizzarne l'impatto sull'intera comunità locale, si evince che:
● il 90% degli studenti che partecipano ai programmi di studio all'estero - e le loro famiglie - si dichiarano soddisfatti dell'esperienza fatta con Intercultura (Fonte: Questionari di valutazione finale 2023 a cui hanno risposto 716 studenti e 954 famiglie);
● il 32% dei partecipanti ai programmi Intercultura si è laureata con "110 e lode" (vs il 24% media nazionale; Fonte: Ricerca IPSOS promossa dalla Fondazione Intercultura su 900 ex partecipanti partiti dal 1977 al 2012);
● il 84% dichiara di aver avuto maggiore facilità a trovare-cambiare lavoro (Fonte: Ricerca IPSOS promossa dalla Fondazione Intercultura su 900 ex partecipanti partiti dal 1977 al 2012).
Una ricerca di Human Foundation sul Social Return on Investment (SROI) di Intercultura ha calcolato che ogni euro investito nel progetto genera un valore di 3,13 euro per l'intera società.
La mobilità degli studenti è anche uno degli elementi principali del processo di internazionalizzazione delle scuole italiane: il 52% degli istituti attesta che almeno un loro studente è all’estero (fonte: rapporto 2023 della Fondazione Intercultura). Sono gli studenti della “Generazione I”, internazionale per vocazione e per necessità, che inseriscono nel proprio curriculum di studi un’esperienza che li aiuti a sviluppare competenze linguistiche, ma soprattutto quelle trasversali, quali pensiero critico, consapevolezza delle proprie capacità, comunicazione efficace, empatia. E, ancor più, per essere i protagonisti attivi del cambiamento nella società in cui vivono.
Intercultura ODV è un’associazione di volontariato senza scopo di lucro fondata nel 1955. È presente in 160 città italiane e in oltre 60 Paesi di tutti i continenti. L’Associazione organizza e finanzia attraverso borse di studio programmi di mobilità scolastica internazionale, laboratori per le classi e corsi di formazione per docenti e dirigenti scolastici, che coinvolgono ogni anno migliaia di studenti, famiglie, scuole e volontari di tutto il mondo.
Fondazione Intercultura ets opera per favorire una cultura del dialogo e dello scambio interculturale dei giovani e l’internazionalizzazione della scuola attraverso borse di studio per studenti meritevoli e poco abbienti, ricerche, convegni, progetti e formazione. Attraverso l’Osservatorio Nazionale sull’Internazionalizzazione delle Scuole e la Mobilità Studentesca fornisce stime sulla partecipazione ai programmi di mobilità ed esempi di buone pratiche. È ente accreditato per la formazione del personale della scuola con Decreto MIUR del 22 Luglio 2010 e adeguato alla Direttiva n.170/2016 in data 1 dicembre 2016. I Ministeri dell’Istruzione e degli Affari Esteri aderiscono alla Fondazione e ne sostengono le attività.