La pasta integrale: tutti gli splendidi benefici
La pasta integrale Bioitalia è il risultato di un’accurata selezione delle migliori semole integrali biologiche italiane.
Questa pasta è realizzata infatti con una farina ottenuta da tutto il chicco di grano e dunque più ricca di nutrienti. Ecco perché è chiamata pasta integrale.
Il cereale viene lavorato in modo tale da ottenere la semola senza utilizzare il processo di raffinazione. In questo modo, il chicco di grano viene macinato integralmente e vengono mantenute tutte le sue parti (germe, crusca, endosperma) e le relative proprietà benefiche. Rispetto alla pasta ottenuta da farine raffinate, la pasta integrale è più ricca in fibra e quindi più saziante, ha un apporto proteico maggiore e ha un ridotto indice glicemico.
Una porzione di pasta integrale di 80 g apporta 290 Kcal circa e 10 g proteine.
La fibra presente in essa favorisce la sazietà e consente di regolarizzare il transito intestinale, può essere utile nella prevenzione della malattie cardiovascolari (agisce sull’assorbimento del colesterolo e dei grassi) e di alcuni tumori (colon retto).
Dato il ridotto indice glicemico, è fortemente consigliata nella dieta di chi soffre di diabete ma anche nel mantenimento del peso corporeo. E’ utile nei regimi vegetariani e vegani, visto l’aumentato apporto in proteine (circa il 12% contro il 7-8% della pasta bianca).
La pasta integrale biologica ha caratteristiche nutrizionali e qualitative particolarmente interessanti sotto il profilo dei minerali e delle vitamine del gruppo B.
La crusca, ossia la parte esterna del chicco, contiene sali minerali, vitamine e fibra (solubile e insolubile); l’endosperma, oltre ai carboidrati e fibra solubile, è ricco in proteine, ferro e vitamina B; nel germe si trovano la vitamina E e le vitamine del gruppo B di alta qualità, ma anche oli polinsaturi e minerali.
La pasta integrale può essere utilizzata ogni tipo di sugo, ma anche in associazione ai legumi o nella preparazione di piatti freddi con verdure o ortaggi.
Dott. ssa nutrizionista Concetta Mauriello