Verdure e bambini: un'impresa ardua!
Tentare di rendere piacevole un piatto a base ortaggi per un bambino non è un’impresa facile. Lo sanno bene i genitori (ma anche i nonni) che cercano di educare i propri figli ad un’alimentazione sana. La prima reazione è quella di mollare e portare a tavola un bel piatto di patate fritte, sicuramente più gradite!
Provo a darvi qualche suggerimento per rendere meno ardua l’impresa.
1. La regola numero uno (e questa vale sempre, ahimè!) è di dare il buon esempio a tavola. Come adulti, non possiamo aspettarci che i nostri figli mangino ortaggi se siamo i primi a non farlo. Il discorso è simile anche per la frutta. Dunque, se fin dall’infanzia la tavola è ricca di verdure e frutta di ogni tipo, sarà più facile incuriosire i vostri piccoli. Verrà loro spontaneo assaggiare quello che normalmente offre la tavola. In caso contrario diventerà una forzatura insegnare la “teoria della corretta alimentazione”. Del resto, per i bambini, i genitori restano il primo modello da seguire.
2. Salvo rare eccezioni, i nostri bambini difficilmente faranno i salti di gioia davanti ad un cavolo o un broccolo, quindi starà a noi renderli più gradevoli. Come? Per esempio associando una verdura particolarmente “ostica” ad un cibo preferito, come la pasta o la pizza. Il consiglio è quello di preparare un primo piatto anche a cena proprio per inserire regolarmente verdure che sarebbero improponibili come contorno. Giusto qualche esempio facile facile: pasta con la zucca o le zucchine (magari gratinate al grill) oppure risotti con i carciofi o con spinaci e parmigiano (che diventano piatti unici); gli spinaci sono particolarmente indicati anche nelle frittate, così come il cavolfiore può trasformarsi in polpettine; con la pizza o la focaccia ci si può sbizzarrire.
3. So che non abbiamo mai tempo, ma coinvolgere i bimbi nelle varie preparazioni è una modalità vincente. Pulire i carciofi o i fagiolini, tagliare i peperoni, con debita attenzione e armati di coltelli con punte arrotondate, può diventare un gioco divertente che predispone i bimbi anche all’assaggio di cose nuove.
4. Altro suggerimento sempre attuale è quello di rendere i piatti colorati e vivaci: un conto è portare a tavola una lattuga condita con olio e limone, altro è arricchirla con carote, ravanelli, finocchi, qualche oliva, frutta secca. Così come dare forma alle verdure creando cuoricini, stelle, rondelle e riccioli, vi semplificherà la vita, almeno a tavola!
5. Per chi ha il pollice verde, ma magari ci avete già pensato, potrebbe creare un piccolo orto con pomodori, insalate o piante aromatiche. Prendersi cura delle piantine e aspettare che crescano diventa un’esperienza emozionante. Basterà anche un piccolo spazio sul balcone, qualche vaso con terriccio adatto e un po’ di buona volontà.
