Pasta trafilata al bronzo: scopri come è fatta

Pasta trafilata al bronzo: scopri come è fatta

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La scelta della pasta è sempre un momento importantissimo per gli amanti di questo alimento che in se racchiude tanta cultura e storia.
E cosa c’è di meglio allora delle varianti che questa offre?
Tra i più, sicuramente la pasta trafilata al bronzo biologica resta la preferita.

Scopriamo dunque, nello specifico, pasta trafilata al bronzo cosa vuol dire e quali sono le caratteristiche che la contraddistinguono al punto da farla diventare la pasta preferita dagli italiani.

Pasta trafilata al bronzo significato

La trafilatura al bronzo ha un significato specifico.
Si intende infatti il processo attraverso il quale l'impasto, fatto di acqua e semola, viene estruso, ovvero viene fatto passare tramite pressione attraverso una sagoma chiamata matrice o più comunemente “trafila” composta da fori che ne generano il formato.
All’uscita della trafila poi ci sono una serie di lame che, muovendosi in modo circolare la tagliano all’ altezza desiderata.
È importante specificare il materiale che caratterizza le trafile perché ne modifica la qualità del prodotto. La trafilatura della pasta infatti è uno dei processi più importanti in quanto determina non solo la forma, ma la grandezza, la rugosità e la struttura oltre che il colore e la porosità.
La differenza tra i vari tipi di pasta è davvero importante e conoscerla ci permette di scegliere al meglio tra le proposte che il mercato offre.
La storia della trafilatura è antica e affonda le sue radici nel lontano ‘600 quando, a seguito di una pesante carestia, molti pastifici del Regno di Napoli decisero di introdurre questo nuovo processo per aumentare in maniera esponenziale la produzione facendo fronte alla crisi che incombeva incessante. L’introduzione della trafilatura e la sostituzione della lavorazione artigianale e manuale della pasta influì notevolmente sullo sviluppo di questa andando a sostituire le tecniche che dal 1500 l’avevano fatta da padrone. Furono, da allora in poi, introdotte diverse tipologie di trafilatura arrivate fino ai giorni nostri.

Trafilati al bronzo: caratteristiche

Trafilare la pasta permette all’impasto di avere delle qualità specifiche. La trafila bronzo, infatti, dona alla pasta particolari proprietà:
- un colore opaco rispetto al classico color oro che contraddistingue l’alimento italiano per eccellenza;
- una pasta ruvida e molto più porosa rispetto a quella comune;
- un processo di produzione che la espone a temperature molto più basse e per più tempo per effettuare un’essiccazione lenta e ottimale e preservare maggiormente i suoi valori nutrizionali.

Tra le caratteristiche che differenziano questa pasta da tutte le altre, c’è sicuramente anche il costo. La pasta trafilata al bronzo gode di importanti differenze di prezzo dettate principalmente dall’impiego di materiali più costosi e soggetti a continua manutenzione (le trafile in bronzo appunto) e dalla “lentezza” del processo e quindi dal minor rapporto di produzione pasta/ora.

Differenza tra trafilati al bronzo e teflon

La pasta artigianale trafilata al bronzo ha delle qualità nutritive importanti, fattore che mette sul podio questo alimento rispetto agli altri.
Esiste però, oltre alla trafilatura in bronzo, anche quella in teflon che prevede un processo differente. Il teflon è sicuramente meno costoso del bronzo in quanto si basa su una produzione molto più rapida e dunque meno onerosa. In questo caso anche la pasta assume caratteristiche differenti, visibili anche ai meno intenditori.
Innanzitutto il colore: dall’opaco del bronzo si passa al giallo intenso, la superficie molto più liscia e la poca porosità del prodotto (che la rende perfetta per i condimenti meno elaborati). La scelta tra pasta trafilata al bronzo e quella in teflon sostanzialmente rispecchia molto il gusto personale.
Dalle temperature al colore fino a passare all’intensità dell’impasto e ai valori nutrizionali che la caratterizzano, ogni tipo di pasta risponde a specifiche esigenze.

Tutti i tipi di pasta trafilata

Quella trafilata al bronzo è dunque un’importante e gustosa alternativa alla pasta dalla trafilatura classica a teflon.
Proprio per questo motivo infatti è necessario valutare con cura le differenti tipologie. Questo tipo di lavorazione permette agli amanti della pasta di scegliere tutto il buono che si preferisce portare in tavola sposando uno stile salutare e gustando i piatti migliori.
È possibile scegliere tra:

- spaghetto biologico trafilato al bronzo;
- rigatoni;
- pasta lunga come fettuccine e tagliatelle;
- conchiglioni e pasta liscia trafilata al bronzo.

Tutte le varianti sono pensate per offrire il meglio alla tua cucina senza rinunciare mai al gusto e approfittando sempre della migliore qualità di pasta fatta per le tue ricette.

Pasta trafilata al bronzo, l'utilizzo in cucina

La trafila in bronzo per pasta gode di una storia ben strutturata soprattutto in cucina. La porosità e la ruvidezza che nello specifico trattengono di più il sugo e il condimento, fanno di lei la protagonista indiscussa e la regina delle ricette dal gusto italiano e genuino.

Pasta trafilata al bronzo ricette

Considerato che questo alimento è presente sul mercato in diversi formati e lunghezze, abbinarlo al condimento che si preferisce è più semplice del previsto. Per un pasto veloce, gustoso che non rinuncia al sapore biologico di tutti i prodotti che la natura ci offre, è possibile dar vita a piatti dinamici con l'aiuto di sughi pronti:
- sugo al basilico;
- sugo all'arrabbiata;
- sugo alla napoletana;
- sugo ai funghi o
- alla marinara e all'aglio.

Chiaramente l'abbinamento sugo biologico - pasta porosa, è perfetto ecco perché ogni condimento merita di essere provato. La ricetta che fonde qualità e gusto dallo stile tutto italiano, arriva in tavola amalgamandosi ai migliori ingredienti nati dai campi biologici. Cosa aspetti a provarla?

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