Vino aglianico: tutte le caratteristiche

Vino aglianico: tutte le caratteristiche

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Questo succo vanta una storia lunga e millenaria che lo rende prestigioso e ben radicato.
Il vino aglianico muove i suoi primi passi in Grecia e si sposta in Italia solo nel VII - VI secolo a.C.
Una ricchezza radicata nel Sud Italia che negli anni ha raccolto successi diventando una delle punte di diamante dei vini nostrani.

Vino aglianico caratteristiche

Il vino aglianico bio è ottenuto da uve biologiche che non utilizzano l'aggiunta di solfiti. Gli strumenti impiegati nelle coltivazioni biologiche permettono di ottenere succhi che racchiudono tutte le caratteristiche dell'uva con il minor contenuto di conservanti e di tutte quelle componenti estranee al vino stesso.
Il vino aglianico IGP biologico si distingue per il suo colore rosso intenso. Le caratteristiche dell'aglianico vino danno vita ad una struttura ampia delle note speziate. Nello specifico questo particolare tipo di vino presenta, soprattutto nei primi anni, un colore che tende alle tonalità del porpora che va poi intensificandosi negli anni fino a diventare rosso rubino. Le terre argillose generano vigneti dalla maturazione tardiva ma dalla produttività costante ecco perché il suo gusto raffinato, che nasconde il profumo di lamponi e viole, raggiunge la perfetta armonia. Asciutto e corposo, è considerato il re del Sud dalle origini profonde e radicate.

L'origine dell'aglianico: dove e come si produce

Il vino di aglianico ha origini radicate forse sconosciute ai più. La sua provenienza dalla Grecia ha collegato questo particolare vino e l'origine del suo nome ad una storpiatura degli Aragonesi del Sud Italia di Hellenico in Eglienico. Altri ritengono invece che il nome del vino aglianico affondi le sue origini alla città di Elea (polis della magna Grecia). La sua storia è antica ma non del tutto certificata, ciononostante oggi l'aglianico resta un vitigno italiano dalle caratteristiche specifiche e ben strutturate.

Dove si produce il vino aglianico

Negli ultimi anni i vitigni sono stati introdotti anche in California e in Australia ma la sua patria indiscussa resta il Bel Paese. I vini aglianico nascono nei terreni soleggiati della Campania, Basilicata, Puglia e Molise e portano la loro struttura elegante in tutto il mondo. La sua produzione, nel territorio campano si radica soprattutto nelle zone dell'avellinese dove le notevoli escursioni termiche e l'altezza dei terreni (vulcanici e argillosi) danno vita a coltivazioni che esprimono al massimo tutta l'intensità delle caratteristiche di questo succo. Lo stesso avviene per la zona del Beneventano dove le caratteristiche climatiche garantiscono la stessa struttura intensa al vino dalla fama internazionale. Non è da meno la Basilicata, è noto infatti il vino aglianico del vulture prodotto nei terreni ricchi di tufo.

Come si fa il vino aglianico

Il vino aglianico rosso ha una struttura e una storia che va rispettata e che fa di questo il più famoso al mondo soprattutto per la cura del suo vigneto. Tutto l'anno infatti viene fatto un lavoro accurato nei confronti dei vigneti per garantirne la vendemmia.
La potatura fatta due volte l'anno abbraccia una il periodo estivo e una il periodo invernale. Questa, in unione ai trattamenti fatti al vigneto garantisce un vino rosso aglianico eccellente.
Le fasi sono le stesse:


- la raccolta dell'uva, viene fatta da ottobre fino all'inizio di novembre. Tutto questo si somma alla conoscenza profonda delle vigne e dal rispetto dei territori di provenienza che stimolano l'intero processo di vinificazione;

- la pigiatura, che schiaccia delicatamente i chicchi fino ad estrarre da essi tutto il succo necessario;

- la vinificazione che in questo caso prevede una distinzione tra bianco e rosso proprio dopo la pigiatura;

- si passa poi alla maturazione e invecchiamento del vino, per intenderci quello nelle tradizionali anfore fino poi al passaggio nelle bottiglie.

Per questo particolare nettare è importante capire anche quando imbottigliare il vino aglianico che segue una tempistica precisa e dettagliata: nei mesi di settembre o in quelli primaverili. Il processo su come fare il vino con uva aglianico è lento e delicato ma il risultato ottenuto è davvero impeccabile.

La storia del vino è ancestrale e affascinante. Pare che Bacco abbia chiesto a Sileno come conquistare nuovi popoli senza l'utilizzo di armi. Da qui l'idea di offrire agli uomini il frutto della vite che, se spremuto, rinvigorisce il corpo. La leggenda del vino è ormai lontana dai nostri giorni, ma questo succo ha mantenuto inalterate tutte le sue proprietà! Protagonista indiscusso delle serate in compagnia, ottimo da gustare anche in solitudine, è l'alleato perfetto per ogni tipo di piatto.
Scopri come abbinarlo alle tue pietanze.

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